Wearable Hi-tech
Sarà l’anno appena passato come suggeriscono alcuni, sarà questo mondo sempre più connesso e tecnologico, ma i wearable devices quest’anno cresceranno del 18% worldwide.
Si parla di un giro d’affari di 81,5 miliardi di dollari, raggiunti soprattutto con smartwatch e auricolari bluetooth. Tante le innovazioni legate al monitoraggio della salute o a funzionalità utili nella vita di tutti i giorni o per specifiche attività.
La spesa per gli smartwatch quest’anno sarà intorno ai 25,8 miliardi di dollari, per gli auricolari senza fili sui 39,2 miliardi di dollari in auricolari. A seguire entrano in classifica i cerotti smart, sottilissimi, adesivi e usati in campo medico per monitorare temperatura, battito, glicemia e parametri legati alla salute in modo simile, ma meno invasivo, rispetto ai braccialetti da polso.
Fashion e-commerce al raddoppio
Nel 2020 gli e-commerce di moda hanno raggiunto un giro d’affari di 30 miliardi di euro solo in Italia. In questo caso sì, possiamo attribuirne sicuramente parte del merito alla crisi sanitaria che stiamo attraversando.
E dal momento che ancora non è finita e che siamo soltanto all’inizio del processo di digitalizzazione del nostro Paese e delle nostre aziende ed attività, il trend non può che crescere. Secondo Bain & Company, arriverà a raddoppiare per gli e-commerce di moda e lusso nel 2025 rispetto ad oggi.
Se nel 2020 settori come viaggi, più in generale turismo, vendita di biglietti, ecc. hanno frenato o si sono addirittura fermati.Editoria e abbigliamento sono cresciuti del 15-20% tra chi era ancora molto indietro e chi invece aveva già una strategia in atto.
Il food, altro settore che ha visto una importantissima accelerata, partiva da una situazione molto più arretrata e lontana dal digitale. Ma per necessità o per occasione, fiutando anche le necessità dei consumatori, molti hanno investito e l’e-commerce nel food è cresciuto di oltre il 60-70% rispetto all’anno precedente.
JD Sports raggiunge grandi risultati online
JD Sports Fashion prospetta un EBITDA superiore alle stime, intorno ai 448,09 milioni di euro (rispetto ai 330,47 milioni di euro). Questo grazie ad una crescita costante nella seconda parte dell’anno.
JD Sports ha potuto constatare una progressiva e costante transizione dal canale fisico (abituale per i suoi clienti) a quello digitale.
Nonostante le continue chiusure dovute alla situazione sanitaria, la società prevede un EBITDA 2021/2022 del 5-10% superiore al 2020.
Valentino: acquisizioni e relazioni digitali col cliente
La Maison punta a rafforzare il rapporto coi propri clienti e per farlo crea una nuova task force che si occuperà dei rapporti col cliente e della sua acquisizione online. Per gestire il team è stato chiamato il manager, ex American Express, Enzo Quarenghi che ricoprirà la posizione di Chief Client Officer and Digital Acquisition.
Essenziale sarà ora costruire e attuare una customer strategy volta ad acquisire e mantenere guidandolo con un percorso il più possibile personalizzato, il cliente.
Enzo Quarenghi, entra a far parte di Valentino, dopo una serie di nuovi professionisti in posizioni diverse: Jacopo Venturini, il nuovo CEO, Rosa Santamaria Maurizio in qualità di direttore HR, Alessio Vannetti (ex Gucci) come Brand Director. Marco Giacometti, direttore commerciale mondo, Laurent Bergamo sul mercato delle Americhe e Simone Bertolini alla direzione del Medio Oriente.
Una intera nuova squadra che affiancherà il direttore creativo Pierpaolo Piccioli.
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