L’uomo Saint Laurent è digitale
Anthony Vaccarello e tutto il team YSL cambiano i tempi, le modalità e decidono di presentare l’uomo online. Poche informazioni ma con una linea molto precisa. Il 9 settembre ci sarà la presentazione della collezione PE 21 e la collezione donna della prossima estate non sarà durante la PFW.
Tutti i prossimi appuntamenti del brand del lusso del gruppo Kering seguiranno i ritmi creativi della maison e non quelli dettati dai calendari delle Fashion Week, o almeno non per filo e per segno.
Timberland punta al “full green”
Il brand ormai impegnato da anni per ridurre l’impatto ambientale di produzione e prodotti, ha deciso di fare ancora di più. Entro il 2030, l’obiettivo è quello di avere un impatto “netto positivo”, un gradino sopra l’ormai noto “impatto zero”. La strategia prevede la realizzazione del 100% dei propri prodotti basandosi sul design circolare e l’utilizzo al 100% di materiali naturali ottenuti tramite agricoltura rigenerativa.
Il design circolare messo in atto da Timberland punta a realizzare un processo produttivo privo di rifiuti.
L’agricoltura rigenerativa si ottiene grazie ad una serie di tecniche di coltivazione che permettono di beneficiare delle proprietà della terra, senza doverla però sfruttare o impoverire, rigenerandola con tecniche tradizionali e moderne.
Se tali pratiche dovessero essere messe in atto entro i prossimi 10 anni sarebbe un ottimo risultato. E chissà che con l’evolversi delle tecnologie non si possa raggiungere in tempi ancora più brevi ed essere seguita, come strategia, da altre aziende.
Sfila una magnifica Alta Sartoria per Dolce & Gabbana
GRAZIE. Mi sento di dire grazie a Domenico e Stefano che hanno lasciato un vero e proprio segno nel percorso che ci deve portare alla “rinascita”.
L’incredibile show, e non mi riferisco solo alla sfilata, ma anche a tutto ciò che è stato organizzato attorno, dalla presentazione della collezione di alta gioielleria alla collaborazione con artigiani e professionisti locali, al tributo all’arte italiana tessuta sui capi presentati, ha segnato un nuovo inizio.
Ha dimostrato come si può e si deve lavorare, come dare risalto a ciò che da sempre contraddistingue l’Italia e gli italiani, “il bello e ben fatto”. Non starò a raccontarvi per filo e per segno cosa si è visto, perché le immagini e i testi di chi era presente, raccontano molto meglio e molto di più il meraviglioso spettacolo che è andato in scena. Voglio però che andiate a leggere e guardare ciò che i due stilisti hanno creato, perché ogni tanto incorrono in qualche scivolone che non dovrebbero fare, ma sono anche capaci di ricordarci chi siamo e dove dovremmo puntare.
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