MODA ITALIANA
L’86% delle imprese moda e accessori ha subito un calo di fatturato nel secondo trimestre oltre il 20%.
La flessione media annua è prevista al -32,5% rispetto al 2019, in soldoni 30,3 miliardi di euro in meno. Sono queste le cifre riportate dal nuovo Presidente di Confindustria Moda Cirillo Marcolin.
Parliamo di 580 mila lavoratori nel comparto tessile, moda e accessori. Ma senza perderci nei numeri, il vero problema è che queste mancate entrate e un lento ritorno alla normalità rischiano di far chiudere per sempre interi pezzi della nostra filiera.
Come scrivevo in un articolo di qualche mese fa sul mio blog in cui ponevo tante domande su cui riflettere poi insieme, siamo il secondo più importante settore manifatturiero in Italia e il primo che contribuisce positivamente alla bilancia commerciale. Se da un lato ogni piccola, media, grande azienda della moda deve fare gruppo, dall’altra bisogna mettere sul tavolo di discussione proposte serie e mirate che aiutino a rialzarsi.
Dolce&Gabbana a Firenze
Andiamo a Firenze per la fiera più importante per il menswear e sto parlando di Pitti Uomo! Fiere, altro settore duramente colpito da quest’ultimo periodo. Pitti che non si è mai fermato, ma ha raddoppiato il proprio impegno online sulla propria piattaforma PITTI CONNECT e che spera in un aiuto di Bruxelles a gennaio con fondi ad hoc.
Ad ogni modo non era questo quello di cui volevo parlarvi, ma di due ospiti speciali a questa edizione di Settembre di Pitti Uomo: Dolce & Gabbana in una tre giorni destinata ai clienti dell’Alta Moda del brand.
Momento topico, la presentazione della linea maschile di lusso Dolce & Gabbana Alta Sartoria nella cornice di Palazzo Vecchio, a cui seguirà una sfilata dal vivo dell’Alta Moda femminile il giorno successivo a Villa Bardini.
Domenico e Stefano hanno anche pensato ad una presentazione di alta gioielleria, con un pranzo all’interno dei chiostri dell’Officina Profumo-Farmaceutica della chiesa di Santa Maria Novella, e un’evento per i propri clienti che potranno partecipare al momento della vendemmia presso la Cantina Antinori.
Raffaello Napoleone, CEO del salone di Firenze, ha anche sottolineato come il duo di stilisti abbia collaborato con le diverse maestranze toscane per raccontare le proprie collezioni nel rispetto dell’artigianalità locale. Chapeau!
Brooks Brothers passa di mano
Il marchio d’abbigliamento più antico d’America dopo la richiesta di bancarotta assistita, passa dalle mani di Claudio Del Vecchio a Sparc Group di proprietà di Authentic Brands Group. Chi sono? Ma niente, sono solo un gruppo con un portafoglio di oltre 50 marchi nei settori media e moda con una vendita al dettaglio annua di oltre 2,7 miliardi di dollari. Marchi come Barneys New York, Forever 21, Joicy Couture, Sport Illustrated, Volcom, ecc.
Beh insomma questo gruppo ha fatto un’offerta di 325 milioni di dollari per un marchio storico indossato da ben 40 presidenti americani, Barack Obama, Abraham Lincoln, John Fitzegerald Kennedy, ma anche da Clark Gable, Andy Warhol e Stephen Colbert e sapete chi ha iniziato a lavorare da Brook Brothers? Ralph Lauren, eh si proprio lui.
Cosa dobbiamo aspettarci ora? Non lo so, ma il core business di questo gruppo sono lo sviluppo globale nel marketing e nell’intrattenimento e questo fa ben sperare in un momento come questo.
GEOX va giù, GEOX va su
243,6 milioni di euro di ricavi, in calo del -39% principalmente a causa della chiusura dei negozi ben compensato da un +40%, con picchi di +102% (aprile) e di +167% (maggio). Un’altra dimostrazione che investire nell’online non è un’opzione, ma è diventato ormai obbligatorio se si vuole rimanere competitivi ed in alcuni casi addirittura per la sopravvivenza.
Per Geox, alcuni mercati hanno retto e si sono ripresi meglio e più in fretta come Austria, Germania, Francia, Cina, ed Est Europa. Altri invece hanno risentito delle tardive riaperture e di altri fattori come ricadute, mancanza di turisti ecc. Ma questo non ha frenato l’azienda nell’investire nei negozi di proprietà su tutta la nostra penisola. Ottimo STRESS TEST!
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