Ermanno Scervino per i giovani
Con la PE 21, nasce la linea giovane e moderna Ermanno Firenze, che punta ad essere venduta prevalentemente in multibrand store e sull’ecommerce. La linea sarà anche presente in alcune boutique del brand worldwide.
Il lancio è stato pensato suddiviso in più appuntamenti durante l’anno per poter così raccontare sempre una storia differente, mostrando la versatilità della linea che rimarrà così sempre molto contemporanea ed al passo con i tempi.
Ice Play alla conquista della Cina
Accordo tra Gilmar (azienda detentrice del marchio Ice Play) e Wanxuan Group per la distribuzione sul mercato cinese. A partire dalla PE 21 verranno distribuite le collezioni ready to wear e accessori uomo e donna.
I piani previsti dall’accordo di 5 anni tra le due parti, prevedono la creazione di oltre 50 boutique monomarca in Cina, lo sviluppo del canale wholesale e il lancio sulle principali piattaforme e-commerce del brand. L’espansione del brand in territorio cinese, sarà supportata da una necessaria strategia di brand awareness per far conoscere il brand con campagne di comunicazione e marketing.
Damiani cresce in Corea
Il gioielliere italiano ha aperto una nuova boutique a cui si aggiungeranno presto altri due negozi entrambi a Seul che andranno a rafforzare la presenza di Damiani sul terzo mercato per importanza del brand.
Se durante il lockdown le vendite hanno subito un forte rallentamento per il retail, le vendite da eCommerce sono cresciute di quattro volte, spingendo l’azienda a puntare ancor di più sui servizi a supporto delle vendite online, come l’assistenza dalle 9 alle 24 e la possibilità di videochiamare per vedere meglio il prodotto e poter avere feedback dal personale del brand.
Revenge Shopping e capi basic
Verrà presentato oggi uno studio in collaborazione tra l’IFM (Institut Français de la Mode) e Première Vision sulle prospettive del mercato per la fine del 2020.
Se la maggior parte prevede di mantenere invariata la propria spesa per la moda nella seconda metà dell’anno rispetto al periodo pre-Covid, un 13,7% di acquirenti donne e un 17,1% di clienti uomini sono intenzionati a spendere di più. Tra questi ultimi sale all’88,9% il numero di quelli che vive questo momento di shopping come sfogo per frustrazione di non poter fare acquisti nel primo semestre. Ecco che entra in campo il “revenge shopping”.
La domanda di capi non è uniforme tra i consumatori che si dividono tra coloro che cercano capi basici ed intramontabili e coloro invece che preferiscono acquistare qualcosa di particolare, spendendo anche di più nell’alto di gamma.
Attenzione sempre maggiore per l’ecosostenibilità e per il second hand soprattutto tra i più giovani. Questo per ovviare ai prezzi più alti dei prodotti organici o ecosostenibili. In Germania e Regno Unito sono più disposti a spendere per prodotti eco. Italia e Francia sono molto attenti all’origine ed alla produzione dei capi.
Segui tutti gli aggiornamenti sulle Style News del momento, CLICCA QUI