- Print Mix
- Bold Style – Over Style
- Essential
- Meno Street- Più Utility – Tantissimo Activewear
- Wrinkles Mania
- Colori pastello o tinte eccentriche
- Look rilassato
I trend e le tendenze maschili dalle sfilate Primavera Estate 2021
Vediamo assieme le tendenze moda uomo Primavera Estate 2021 tra Digital Fashion Week, Phigital Show, dirette streaming, realtà aumentata, fashion film. Si ok, ma facciamo un po’ di chiarezza e procediamo in ordine con alcuni dei trend
1. Print Mix
Niente di nuovo su questo fronte, se non gli oggetti delle stampe stesse. Erano un trend l’anno scorso, lo sono quest’anno e vi svelo questa cosa… lo saranno anche il prossimo anno. Oltre al tie dye un vero e proprio mix di stampe e grafiche. Le troviamo nella collezione di MSGM, Louis Vuitton, che reinterpreta il pattern damier, Dolce & Gabbana con la loro versione delle maioliche di Gio Ponti. Ma anche Heidi Sliman per Celine e molti altri designer, con accostamenti anche molto azzardati.
2. Bold Style – Over Style
Sia per la donna sia per l’uomo continua il trend dell’oversize. Quest’anno però ogni collezione sembra abbracciare questa tendenza, come se i capi bold, disegnati con una silhouette abbondante possano proteggere e custodire da ciò che sta accadendo attorno a noi. Jonathan Anderson ne è un perfetto esempio con le collezioni di Loewe e JW Anderson che presentano capi in versione macro, figure enfatizzate. Come anche Y/Project, ma anche Louis Vuitton per cui Virgil Abloh disegna una collezione molto eccentrica. A mantenere lo stesso trend, ma con un’esecuzione più pulita e minimal sono invece Jil Sander e Zegna.
3. Essential
Abbiamo parlato di stampe, grafiche, ma non tutti seguono il trend, come abbiamo visto poco fa, alcuni designer preferiscono linee più sobrie, senza tempo, creando capi rilassati e rilassanti. Questa sintesi di tagli e pulizia delle forme la ritroviamo nella collezione Zegna disegnata da Alessandro Sartori, in Jil Sander disegnata dal duo stilistico Luke e Lucie Meier, di cui abbiamo più volte parlato. Non poteva mancare colei che delle linee pulite e del minimalismo ha fatto uno dei suoi punti cardine. Se parliamo di linee pulite ed eleganza, non possiamo non citare la collezione di Miuccia Prada, che lavora con il nylon per costruire una collezione essenziale e raffinata.
4. Meno Street- Più Utility – Tantissimo Activewear
Praticità, comodità e funzionalità. Solo tre parole chiave stampate su ogni collezione. Da Louis Vuitton a Y/Project, da Prada a MSGM, persino Hedi Slimane per Celine si discostano dalle caratteristiche dello streetwear per avvicinarsi a capi tecnici, innovativi, con tasche, cinghie, marsupi e ganci tipici del mondo utility (vedi David Catalan), fino al trend che più si nota in queste collezioni che è quello dell’activewear in versione urban. L’ispirazione è quella anni 90, ma non mancano commistioni esterne.
5. Wrinkles Mania
L’estate è la stagione del cotone, del lino, di tessuti leggeri, traspiranti e naturali. Molti sono i designer che oltre alla fibre nuove ed innovative, hanno affiancato le fibre naturali, lavorandole con un effetto wrinkled (“rugoso”), vissuto, stropicciato come ad esempio Phoebe English.
Molta attenzione anche al riuso, al cotone organico, alle provenienze delle materie prime. Junya Watanabe, Yohji Yamamoto puntano su un effetto tridimensionale del tessuto, Hermes gioca con dettagli sartoriali e Glenn Martens con Y/Project utilizza l’uniforme maschile, con completi da uomo arricciabili e trasformabili a proprio piacimento secondo l’utilizzo.
6. Colori pastello o tinte eccentriche
La primavera porta sempre un po’ di allegria, almeno nei colori. E quest’anno più che mai abbiamo bisogno di un po’ di spensieratezza, almeno nel vestiario. C’è chi predilige tinte pastello, che danno un senso di leggerezza immediato, azzurro, verde acqua, ma anche un ampio uso del rosa, ormai non più legato solo al gentil sesso, ma sdoganato anche per l’uomo. Per alcune collezioni, come quella presentata da Jacquemus o da Eleventy, il tema natura è predominante con sfumature neutre, avorio, panna, beige, greige, che sembrano mettere d’accordo ed essere appropriate sia per stare a casa sia per uscire. I look creati con queste nuance risultano sempre molto eleganti e raffinati, anche se con un fit rilassato e confortevole.
C’è chi, come Issey Miyake, Louis Vuitton, Balmain non rinuncia al colore, all’energia del rosso, del giallo del rosa e dei colori eccentrici, elettrici. Se non volete passare inosservati e volete esprimere la vostra carica, questa è la scelta migliore.
Per mettere d’accordo tutti Moschino decide, come suo solito, di giocare più degli altri coi colori ed utilizza sia colori pastello, sia colori più vivi, così che nessuno resti insoddisfatto.
7. Look rilassato
Dopo mesi e mesi di smart working, di vita casalinga o semplicemente senza “movida”, le abitudini sono cambiate. Si è modificato anche il formal wear con abiti meno rigidi, più confortevoli e destrutturati, leggeri.
I capi diventano più funzionali, spesso prendono in prestito dall’activewear le fibre tecniche ed innovative per migliori performance e un maggior comfort. Ottima l’idea di utilizzare tessuti e foulard anche come accessori, come cintura o tracolla.
Meno forme geometriche e rigide, tutto diventa più fluido, comfy, over e rilassato. ATTENZIONE però a non scadere nel trasandato!
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